giovedì 1 marzo 2012

TECHNIQUES - Fritto bello e.....buono!

Ciao amici......quanti di voi riescono a resistere a cuor leggero ad una porzione di olive all'ascolana o ad una bella frittura di pesce? Secondo me, nonostante diete e conseguenti sensi di colpa, pochi. Infatti, e' proprio vero, il fritto piace proprio a tutti, tanto che a Roma e' famoso il detto 'se fritta e' buona pure una ciabatta'! Ma quante volte vi e' capitato di mangiare fritti inzuppati d'olio e molli, che oltre a farvi sentire in colpa non vi hanno neppure soddisfatto? No, visto che non possiamo mangiare fritti troppo spesso, quando decidiamo di farlo deve essere un successo. Vediamo come. Anzitutto in frittura usiamo sempre e solo olio di semi, in quanto quello d'oliva rilascia troppo il suo sapore, ancorché resiste meglio alle alte temperature. E proprio qui sta il nocciolo della questione. Il trucco per una buona frittura consiste nel controllare le temperature e nel gestirle bene a seconda del cibo che si cuoce in padella. Se vogliamo friggere, per esempio, vegetali umidi e consistenti come patate a pezzi, melanzane oppure grossi pezzi di carne e pesce è bene procedere ad una frittura lenta e moderata senza superare i 130°-145°. Se vogliamo frittelle, uova o pesci e molluschi impanati è consigliabile una frittura rapida tra i 155° e i 170°(io uso uno stuzzicadenti nell'olio, appena fa le bollicine siamo pronti). Se invece abbiamo voglia di alici e pesciolini infarinati oppure di patatine a fiammifero dobbiamo optare per una frittura istantanea e caldissima, oltre i 175 gradi. E se invece vogliamo le chips? Basta cuocerle circa 5 minuti tra i 100° e i 170° avendo cura di aumentare negli ultimi istanti il fuoco sotto la padella: avremo così delle chips perfette! Che dire...buona frittura a tutti, purché sia croccante e asciutta!!!

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